Uno dei pi˘ bei posti che vi consigliamo é l’Erg Chebbi (vicino a Merzouga), pi˘ noto come grande duna rosa o porta del Sahara.
Un luogo ideale per ricrearsi, meditare e entrare in comunicazione con la natura, é anche un posto che sprigiona una grande energia dove potrete incontrare le popolazioni Berbere, Tuareg, ascoltare le nostre musiche tradizionali, passeggiare nelle oasi.
Il Marocco é vasto e vario tanto in paesaggi quanto in tradizioni e nella gastronomia, quindi ecco alcuni luoghi che avremmo piacere di condividere con voi.
Casablanca, cittae giovane e dinamica, concentra quasi il 60% delle attivitae economiche del paese. Con quasi 4 milioni di abitanti, Casa é la pi˘ grande cittae del Maghreb e la quarta in Africa. Poco turistica e completamente rivolta agli affari, ricorda le grandi metropoli occidentali, e la modernitae dell’architettura contrasta con delle aree di grande povertae. Il centro di Casablanca racchiude alcune bellezze: dei palazzi eccezionali degli anni é30
stupiscono il visitatore, l’antica medina offre un groviglio di stradine in netto contrasto con la cittae moderna. La moschea Hassan II é la pi˘ grande del Nord Africa e una delle pi˘ belle per la smisuratezza e il lusso che la caratterizzano. Casablanca, ovvero la globalizzazione Made in Marocco.
L’Erg Chebbi é un importante sito turistico: infatti, il magnifico paesaggio é formato da dune impressionanti che mutano colore in funzione della luce diurna. » una specie di piccolo Sahara in miniatura che vale la pena di visitare. Potrete persino accamparvi tra le dune a condizione che le condizioni climatiche siano favorevoli. Fare il giro dell’Erg Chebbi vi permetterae di apprezzare al meglio quell’immenso cumulo di sabbia lungo 27 km e largo 7 km. Ma attenzione, rischiate di naufragare nell’ondata di turisti, in particolare al tramonto.
La cittae di Fez ha ereditato la cultura andalusa ed é la culla dell’ex impero cherifiano. La cittae é divisa in tre parti. la cittae nuova (senza grandi interessi), Fez la semi-vecchia, edificata nel XIII secolo dai Merinidi e Fez la vecchia. Il viaggiatore deve assolutamente perdersi nella sua medina, fermarsi un attimo al museo Dar-Batha, museo d’arte popolare, alla medersa Bou-Inania, collegi religiosi, o alla moschea Karaouine, fondata nel IX secolo. Il museo Nejjarine delle Arti e Mestieri del Legno merita anch’esso una deviazione. Inoltre, Fez non dista molto dal parco nazionale di Tazzeka, una tappa imperdibile.
La cittae imperiale soprannominata la ìPerla del Sudî non puÚ lasciare indifferenti, ma bisogna saperla avvicinare e lasciarsi impregnare dalla sua atmosfera. La grande piazza Jemaa-el-Fna e la sua confusione, di giorno e di notte, da sola vale una visita. Ma si viene soprattutto per girare nei suoi souk colorati e chiassosi, indubbiamente i pi˘ ricchi, i pi˘ diversi, i pi˘ affascinanti che ci siano. Mille piccoli mestieri convivono fianco a fianco in un’atmosfera straordinaria. E il turismo, spesso criticato, ha favorito grandemente la riscoperta dell’artigianato che oggi é fiorente.
Marrakech, é anche un insieme architettonico affascinante, sempre pi˘ salvaguardato nella medina, con le sue moschee superbe e i suoi notevoli palazzi che offrono al viaggiatore l’ebbrezza di una malia indimenticabile. Marrakech é anche la porta del Marocco del Sud. La sua atmosfera, i suoi colori e il suo clima ci ricordano che il deserto non é lontano.
CiÚ malgrado, é una cittae molto verde; infatti, i parchi pubblici, i giardini e gli alberi di frutta lungo le grandi arterie sono sempre stati percepiti dai Marocchini come altrettante sfide all’ariditae.
Questa cittae imperiale appare come una gemma incastonata tra la natura delle montagne dell’Alto Atlas che la circondano.
La cittae di Meknés, dichiarata patrimonio mondiale dell’umanitae dall’Unesco, é una delle quattro cittae imperiali. I suoi minareti verdi e le sue porte monumentali di Bab-Jema-en-Nouar e Bab-Mansour lo testimoniano. L’antica cittae imperiale ospita il magnifico mausoleo di Moulay Ismail dagli splendidi soffitti in cedro dipinti. Anche la medina offre un museo che vale la pena visitare, il museo Dar Jamai, sito in una splendida dimora del 1882.
Meknés, pi˘ piccola della vicina Fez, invita il passeggiatore a gironzolare per le stradine e scoprirne le sue meraviglie.
Se, nel calore delle dune dell’Erg Chebbi, desiderate un po’ di frescura, fermatevi a Merzouga, un piccolo villaggio con un palmeto accogliente. La presenza di una sorgente permette lo sviluppo dell’agricoltura. Merzouga é una tappa interessante.
Ouarzazate é conosciuta come l’Hollywood berbera: la bellezza del decoro naturale e la qualitae della sua luce hanno attirato molti registi. Essendo sita alla confluenza delle valli del Draa e del Dades, la cittae é una tappa obbligata per raggiungere il Marocco del Sud.
C’é una bella kasbah che apparteneva al Pasciae El Glaoui. Tuttavia, il centro di Ouarzazate non ha niente di straordinario.
Rabat é la capitale politica del Marocco. Contrariamente alla vicina Casablanca, la cittae é pi˘ pulita, ariosa. Inoltre, gode di un ottimo clima: le temperature non scendono mai sotto lo zero in inverno e non superano mai i 30° d’estate. Potrete contemplare i bastioni di Rabat, lunghi pi˘ di 5 km, che danno alla cittae un cachet particolare. Anche la medina offre una piacevole passeggiata. Altri siti interessanti: la kasbah degli Oudaya, la necropoli di Chellah, il museo della moneta.
L’ultimo villaggio importante del sud-ovest Marocchino, Rissani é la culla storica della dinastia alawita, Ma anche il pi˘ grande souk della regione del Tafilale. Nonostante i tanti mercanti e venditori di ogni genere che inseguono i turisti, Rissani ha un suo fascino.
La valle delle Gole del Dades, lunga 25 km, é una delle pi˘ interessanti del Sud del Marocco. » situata tra Boulmane e Imdiazen. I paesaggi sono splendidi, le case si confondono con la roccia e l’oued Dades scorre dolcemente dagli altopiani calcarei.
Soprattutto non perdetevi l’ora del tramonto quando le Gole del Dades sfoggiano tutto il loro incanto.